L’antico casale, oggi completamente ristrutturato, era un tempo utilizzato come fienile, cascina, stalla, pollaio, magazzino e ricovero attrezzi. Tutto intorno, nei terreni di famiglia, le attività
agricole erano tramandate da generazioni: si producevano marroni (la tipica e pregiatissima qualità di castagna segnina, omaggiata dal nome stesso dell’agriturismo) e olive, da cui si estraeva
un olio genuino e profumatissimo. Mucche, cavalli, capre, maiali, conigli, pecore e galline punteggiavano il paesaggio con le loro inconfondibili silhouette. Il frutteto era un rigoglioso susseguirsi
di sapori e profumi unici. Fichi, pere, mele, loti, ciliegie, melograni, pesche, nocciole, noci, prugne, visciole, amarene, giuggiole, corbezzoli, ribes, mirtilli, uva spina, lamponi: non mancava niente
in questo lembo di terra incantato. E oggi, nulla è cambiato. Portiamo ancora orgogliosamente avanti le stesse attività, affiancando alla tradizione le più moderne tecniche agricole,
per garantire una qualità vera e senza compromessi, tanto da poterci fregiare del titolo di fattoria didattica.